IL COMUNE RUSTICO
Giosué Carducci
- O che tra faggi e abeti erma su i campi
- Smeraldini la fredda orma si stampi
- Al sole del mattin puro e leggero,
- O che foscheggi immobile nel giorno
- Morente su le sparse ville intorno
- A la chiesa che prega o al cimitero
- Che tace, o noci de la Carnia, addio!
- Erra tra i vostri rami il pensier mio
- Sognando l'ombre d'un tempo che fu.
- Non paure di morti ed in congreghe
- Diavoli goffi con bizzarre streghe,
- Ma del comun la rustica virtú
- Accampata a l'opaca ampia frescura
- Veggo ne la stagion de la pastura
- Dopo la messa il giorno de la festa.
- Il consol dice, e poste ha pria le mani
- Sopra i santi segnacoli cristiani:
- "Ecco, io parto fra voi quella foresta
- D'abeti e pini ove al confin nereggia.
- E voi trarrete la mugghiante greggia
- E la belante a quelle cime là.
- E voi, se l'unno o se lo slavo invade,
- Eccovi, o figli, l'aste, ecco le spade,
- Morrete per la nostra libertà".
- Un fremito d'orgoglio empieva i petti,
- Ergea le bionde teste; e de gli eletti
- In su le fronti il sol grande feriva.
- Ma le donne piangenti sotto i veli
- Invocavan la Madre alma de' cieli.
- Con la man tesa il console seguiva:
- "Questo, al nome di Cristo e di Maria,
- Ordino e voglio che nel popol sia".
- A man levata il popol dicea, "Sí".
- E le rosse giovenche di su 'l prato
- Vedean passare il piccolo senato,
- Brillando su gli abeti il mezzodí.
O che...o che = sia...sia; erma = solitaria; smeraldini = di un verde intenso, brillante, come smeraldi; orma = sta per ombra; fredda = perché è l’alba e il sole è ancora debole;
foscheggi = si scurisca (il soggetto è sempre l’ombra v.2);
giorno morente = al tramonto; ville =case coloniche; chiesa…cimitero = cita 2 componenti essenziali di quei piccoli comuni montani.
Carnia = zona del Friuli dove Carducci si trovava in villeggiatura; vostri rami = quelli dei noci a cui il Poeta si rivolge;
paure di morti = [non vedo] apparizioni di morti; congreghe = riunioni segrete; goffi = deformi, mostruosi; rustica virtù = [vedo] uomini di valore (virtù latinismo); gli abitanti del Comune forti a causa del loro lavoro e della vita che conducono – metonimia.
Accampata = riuniti [riferito ai cittadini del Comune] all’ombra di una radura (a l'opaca ampia frescura);
ne la stagion de la pastura = quando si porta il bestiame al pascolo (tarda primavera); consol = latinismo per definire colui che per elezione reggeva il Comune; pria = prima; segnacoli = simboli della religione (la croce e il Vangelo); io parto = io divido;
ove…nereggia = dove si confonde l’orizzonte (confin);
la mugghiante… la belante = la gregge muggente [cioè i bovini] e quella belante [gli ovini];
unno/slavo = la Carnia era una zona spesso invasa da popolazioni barbariche provenienti da Est; aste = lance;
empieva = riempiva; ergea = sollevava;
de gli eletti… feriva = il sole grande [perché è mezzogiorno – vevi v.36] colpiva (feriva) le fronti dei giovani scelti (eletti) per difendere il Comune;
Madre alma de' cieli = la Madonna salvatrice (alma - latinismo);
tesa = sui simboli cristiani; seguiva = continuava a parlare;
A man levata = in atto di giuramento;
il piccolo senato = si riferisce all’assemblea dei cittadini, piccola in quanto al numero.