CESARE E CATONE
(La Congiura di Catilina, Capitolo 54, par. 1/8)
Sallustio



TESTO
  1. Igitur iis genus aetas eloquentia prope aequalia fuere, magnitudo animi par, item gloria, sed alia alii.
  2. Caesar beneficiis ac munificentia magnus habebatur, integritate vitae Cato.
  3. Ille mansuetudine et misericordia clarus factus, huic severitas dignitatem addiderat.
  4. Caesar dando subleuando ignoscundo, Cato nihil largiundo gloriam adeptus est.
  5. In altero miseris perfugium erat, in altero malis pernicies.
  6. Illius facilitas, huius constantia laudabatur.
  7. Postremo Caesar in animum induxerat laborare, vigilare; negotiis amicorum intentus sua neglegere, nihil denegare quod dono dignum esset; sibi magnum imperium, exercitum, bellum novum exoptabat, ubi virtus enitescere posset.
  8. At Catoni studium modestiae, decoris, sed maxume severitatis erat; non divitiis cum divite neque factione cum factioso, sed cum strenuo virtute, cum modesto pudore, cum innocente abstinentia certabat; esse quam videri bonus malebat: ita, quo minus petebat gloriam, eo magis illum assequebatur.
TRADUZIONE E ANALISI
  1. Orbene la stirpe (genus), l’età, l'eloquenza essi ebbero (iis fuere – letteralmente è: a loro furono – fuere è un arcaismo sta per fuerunt) quasi uguali (prope aequalia), pari la grandezza d'animo (par magnitudo animi), così pure (item) la gloria ma differenti l'uno dall'altro (alia alii – nom. + dat. di possesso - nel senso di: ognuno ebbe la gloria in modi diversi).
  2. Cesare era ritenuto grande (habebatur magnus) per [i suoi] benefici e per la generosità (beneficiis ac munificentia – ablativo di causa), Catone per la rettitudine (integritate – ablativo di causa) della vita.
  3. Quello (ille) era [sottinteso erat] famoso (clarus factus) per la mitezza e la pietà (mansuetudine et misericordia - ablativi di causa), a questo (huic) la severità aveva dato (addiderat) prestigio.
  4. Cesare col dare, col soccorrere, col perdonare (ignoscundo – arcaismo per ignoscendo), Catone ottenne (adeptus est) la gloria [non] concedendo nulla (nihil largiundolargiundo arcaismo per largiendo).
  5. In uno (in altero) vi era il rifugio (perfugium) per gli infelici (miseris), nell'altro la rovina (pernicies) per i malvagi (malis).
  6. Di quello (Illius) era lodata (laudabatur) l’indulgenza, di questo (huius) la costanza.
  7. Infine Cesare si era riproposto di (in animum induxerat) operare senza sosta, di vegliare; tutto assorbito (intentus) dagli affari degli amici, trascurava i suoi (sua neglegere), non negava nulla (nihil) di ciò (quod) che fosse degno (dignum esset) di un dono; per sé (sibi) desiderava (exoptabat) un grande comando (imperium), un esercito, una nuova guerra, dove potesse brillare (enitescere posset) il [suo] valore.
  8. Invece Catone aveva (erat – dativo di possesso - letteralmente: era a Catone…) l’inclinazione (studium) alla moderazione, al decoro, ma soprattutto (maxume – arcaismo per maxime) alla austerità; non gareggiava (non certabat) in ricchezze con il ricco, né in faziosità con il fazioso, ma in valore (virtute) con il valoroso (strenuo), in pudore con il modesto, in temperanza con l’onesto; preferiva essere (malerba esse) piuttosto (quam) che apparire virtuoso (videri bonus): così, (ita) quanto meno (quo minus quo: ablativo di misura – minus: comparativo) egli cercava (petebat) gloria, tanto più (eo magis eo: ablativo di misura – magis: comparativo) [essa] lo accompagnava (illum assequebatur).


Commento:

Tema:

Il capitolo 54 è uno dei capitoli più importanti dell’opera La congiura di Catilina. Sallustio mette a confronto Cesare e Catone Entrambi vengono visti come personaggi positivi, il primo per la generosità, l'altruismo e la clemenza ed il secondo per l'austerità, il rigore, la moderazione e la fermezza. Hanno caratteristiche diverse e virtù opposte che li rendono complementari ed entrambi fondamentali.

Forma metrica:

La prosa di Sallustio è veloce, scabra ed articolata di asimmetrie, antitesi, inconcinnitas (disarmonia). Numerosi i termini arcaici e le figure retoriche.

Figure retoriche:

alia aliiallitterazione – (par.1)
Caesar… Catochiasmo - (par.2)
munificentia magnus - allitterazione – (par.2)
Ille… addideratantitesi - (par.3)
Ille – huic – parallelismo - (par.3)
mansuetudine … misericordia - allitterazione – (par.3)
denegare …dono dignumallitterazione – (par.7)
magnum imperium - bellum novum chiasmo (par.7)
petebat gloriam - illum assequebatur chiasmo (par.8)